venerdì 24 giugno 2011

C'é tanto grasso.

Prima di smontarla del tutto la Vespa, ho scattato varie foto di lei e dei vari pezzi che la compongono e che erano in uno scatolone. Abbiamo incominciato a smontare il serbatoio, il carburatore non c'era, ma me l'aveva dato l'amico di mio cognato. Perché, a quanto pare, il carburatore che aveva si era rotto e quindi, l'amico di mio cognato se ne era fatto procurare uno nuovo, anzi usato ma funzionante. La parte esterna del motore aveva una grande quantità di sporco, olio, grasso e sasseti. Così con l'aiuto di mio suocero abbiamo incominciato a smontare il motore dal telaio, svitando dei grossi bulloni. Dopo aver staccato il motore dal telaio lo abbiamo messo sopra un coperchio rovesciato di ferro di una cucina a gas, che abbiamo usato come se fosse una grossa bacinella dove potevamo lavorare con prodotti chimici senza che questi potessero uscire e fare danni al pavimento o ad altri oggetti. Pulire il motore é stata la cosa più lunga e noiosa, c'era un tale strato di sporcizia e grasso che ad un certo punto mi ero stufato di fare quel lavoro e che non finiva mai. Il lavoro consisteva nel rimuovere il grosso del grasso misto polvere e sasseti-sabbia con una spatola o con un cacciavite e poi con un liquido derivato dal petrolio (una qualche varietá della benzina) che mio suocero chiamava petroleo sciogliere il grasso rimanente con l'aiuto di uno spazzolino da denti. Comunque dopo aver rimosso parte dello sporco con la spatola rimaneva ancora tanto grasso appiccicato al motore.
Nel frattempo abbiamo smontato anche il cilindro per pulire il pistone dalle incrostazioni formatisi nel corso degli anni. A causa del lavoro che mi portava via molto tempo e poi anche dalla grande quantitá di sporco che bisognava togliere dalla Vespa e dalla noia di questo tipo di processo, per un lungo periodo ho lasciato la Vespa per un'altra volta abbandonata, ma questa volta con il motore staccato dal telaio e con il cilindro aperto. Nel frattempo mio cognato mi ha procurato i pochi documenti che negli anni era riuscito a procurarsi ed un libro con la storia della Vespa, un libro interessante e che mi ha aiutato molto nel comprendere il mondo delle Vespe.

giovedì 16 giugno 2011

La facciamo a pezzi!

Prima di tutto bisognava studiare un po' di storia! Storia della Vespa. Della Vespa in Spagna. ?? E dove la trovo? Mah!
Sono italiano e manco conosco la storia della Vespa in Italia, figurati di quella in Spagna.... Ma, sono capitato nel posto giusto! Ho un suocero appassionato di Vespe. Mi ha raccontato che si comprò il primo modello quando arrivò per la prima volta nei concessionari spagnoli (1953), il famoso modello a faro basso, che in Italia si vendette a partire dal 1948. Quindi avevo una persona che era molto piú esperta di me in meccanica, ma sopratutto in Vespe. Mi ha aiutato a smontarla per poterla pulire accuratamente e mi ha insegnato vari trucchetti per pulirla dall'olio e per smontarla senza danneggiarla. Mi ha anche raccontata che una volta mentre stava rimontando i 2 pezzi del carter gli si é crepato uno dei 2 pezzi, così, da essere inservibile. Non ho idea di cosa ne abbia fatto di quella vespa, ma un giorno glielo chiederò. É rimasto sempre innamorato di questi scooter, al punto che un anno ne compró un modello, che era stata abbandonata in un garage da una persona, la cui non si rifiutò a cederla a mio suocero e mio cognato. Tutti e due si sono messi a restaurarla ed al giorno d'oggi la tiene mio cognato nel garage di casa sua funzionante. Insomma se ho dei dubbi posso sempre chiede a loro.

Ma vediamo un po' come é arrivata la famosa Vespa in Spagna. Abbiamo detto che il primo modello é entrato in produzione nel 1948, a Pontedera, Toscana, Italia, dalla fabbrica della famiglia Piaggio. Dopo il grande successo in Italia venne costruita una fabbrica in Spagna, nella periferia di Madrid, credo che oggi non esista piú quella fabbrica. Una volta che in Italia la produzione di un determinato modello si fermava e si passava al modello successivo, si cambiavano i macchinari per la sua produzione e quelli vecchi si portavano nella fabbrica in Spagna. Quindi in Spagna si sono prodotti modelli di Vespe uguali (o quasi) a quelli prodotti in Italia, ma in periodi differenti, da 2 a 5 anni piú tardi.
Dopo aver saputo questo, abbiamo incominciato a fare a pezzi la Vespa per poterla pulire, abbiamo smontato il motore dal telaio, smonatato le ruote, il serbatoio, e molte altre cose.

mercoledì 15 giugno 2011

Da dove viene?

La storia di questa Vespa é un po' incasinata...
Ma prima d'incominciare a raccontare da dove é saltata fuori, vi devo informare che sono uno dei tanti italiani residenti all'estero, precisamente al El Escorial, nella provincia di Madrid, Spagna. Vivo qui da ormai 5 anni, ho cambiato casa una volta, i primi mesi vivevo a Madrid in una casa della famiglia di mia moglie dove in passato viveva mio cognato. Ed é proprio qui che mio cognato ha la colpa di tutto, con la complicità di un suo amico l'hanno portata a casa visto che era stata abbandonata per la strada (da quello che mi hanno raccontato). L'amico di mio cognato ha cercato di metterla in modo, (riuscendoci) e sistemare i documenti (senza esito), ma la cosa si é fermata là! Dopo di che, a causa del poco tempo a disposizione, l'hanno lasciata nella casa di Madrid della famiglia di mia moglie con l'idea che un giorno qualcuno avrebbe potuto sistemare e mettere a posto i documenti. Ma é rimasta ferma per anni nel garage (piú di 10).
Poi sono arrivato io, in passato mi sarebbe piaciuto averne una e questa era la occasione buona, ma a causa del lavoro che avevo in quel periodo non avevo molto tempo da dedicarci e non avevo le conoscenze meccaniche sul modello.
Dopo circa un anno che vivevo in Spagna, la casa é stata venduta ma la Vespa é stata portata in una casa del El Escorial dove il garage é piú grande e quindi piú comodo per lavorarci. Quindi, ho incominciato a interessarmi piú seriamente e dopo che mio cognato e suocero mi hanno detto che se avevo tempo e voglia per dedicarmi al suo restauro potevo tenerla per me e metterla a mio nome. Come? Non lo sapevo ancora! Ma con il tempo avrei studiato meglio sul lavoro da fare. L'unica cosa che avevo era la targa del veicolo, il numero di telaio e del motore, questi ultimi, però, erano nascosti dallo sporco e finché non avessi pulito accuratamente il motore non li avrei trovati.
Per il momento la prima cosa che mi interessava era pulirla e metterla in moto, quindi in un viaggio alla mia città natale tornai con un set di pneumatici nuovi, anche se li avrei trovati facilmente anche qui a Madrid!
Alla prossima.

martedì 14 giugno 2011

Com'era?

Un Saluto a tutti quelli che mi seguono, questa é una foto fatta nel gennaio 2008, quando io e Paco abbiamo incominciata a smontarla per pulire il motore accuratamente in tutti i suoi dettagli. Questa é una foto scattata per testimoniare in che condizioni si trovava la Vespa prima di metterci le mani. Vi sarete accorti che manca il sedile, il fanale, il clacson e altre piccole cosine. Non vi preoccupate perché erano state messe su uno scatolone a parte. Poi vedremo che cosa abbiamo tra sedili e parti cromate e portapacchi. Alla prossima.

Un'avventura su 2 ruote!

Qui inizia una avventura su 2 ruote, con una Vespa molto, molto antica.
Pian piano, andró scrivendo su questo blog come sono venuto in possesso di questa Vespa e come la stó restaurando, dove vivo, cosa faccio, etc. etc...
Per il momento pubblico questa foto di qualche settimana fá con il motore smontato ed aperto e senza il pistone!
Un saluto